Chirurgia Estetica Viso
Il tempo passa per tutti e il vostro viso ne risente, è la prima cosa che guardiamo allo specchio la mattina... Vieni a scoprire le procedure di chirurgia del viso per ritrovare l'armonia dei tuoi lineamenti...
Rinoplastica
Il rimodellamento del profilo avviene “su misura”, dopo un attento studio dei parametri e dell’armonia facciale.
Il miglioramento si ottiene mediante la riduzione ed il rimodellamento dello scheletro cartilagineo ed osseo, intervenendo dall’interno delle narici, senza lasciare cicatrici visibili. L’intervento non comporta più oggi un post operatorio lungo e traumatico: la moderna Rinoplastica è, senza alcun dubbio, meno invasiva, tanto da realizzarsi in assenza di sanguinamento e da consentire un veloce ritorno alla vita sociale (gli edemi e le ecchimosi saranno appena visibili e si riassorbiranno nell’arco di un paio di settimane).
Le incisioni sono praticate all’interno del naso, nel vestibolo delle narici la cosidetta rinoplastica CHIUSA. Talora, in paziente con caratteristiche particolari, previa informazione, si pratica anche una piccola incisione trasversa nella cute della columella, più o meno a metà tra labbro superiore e punta nasale. Questa variante prende il nome di rinoplastica APERTA. In genere questa tecnica si predilige quando c’è una punta particolarmente complessa da modificare oppure in caso di rinoplastiche secondarie e terziarie.
Il risultato è permanente.
L’obiettivo della Rinoplastica, non è comunque solo estetico: spesso si interviene anche per un motivo “funzionale”, per ripristinare cioè la corretta respirazione, od eliminare il “russare”, come avviene con la “settoplastica” (in caso di deviazione del setto nasale), o con la rinoplastica ricostruttiva (in caso di traumi). Il rimodellamento chirurgico del naso, per fini estetici, può essere realizzato dopo i 15/16 anni di età, al termine dello sviluppo osseo.
Cosa aspettarsi dopo l’intervento:
- nelle prime 24 ore dopo l’intervento comparirà un notevole edema (gonfiore) del volto e delle palpebre accompagnato quasi sempre da ecchimosi, ma in genere il dolore è minimo ed il fastidio maggiore è rappresentato dalla presenza dei tamponi nasali. L’edema e l’ecchimosi del volto scompaiono gradatamente nel giro di circa dieci giorni;
- dopo 24-48 ore dall’intervento vengono rimossi i tamponi nasali che però rimarranno in sede per complessivi 4 giorni se sarà stata eseguita anche una correzione radicale del setto. Il gesso verrà rimosso dopo circa 7-8 giorni ed a quel punto il naso sarà presentabile anche se non avrà il suo assetto definitivo; in effetti, il naso andrà incontro ad un lungo processo di assestamento che durerà, a seconda dei casi, da tre a dodici mesi. Durante tutto questo periodo il gonfiore si ridurrà ed i tessuti si ammorbidiranno progressivamente, la forma effettiva del naso non potrà essere apprezzata prima della fine di questa evoluzione.
Lifting del
Viso
Il Lifting facciale è un intervento di alta chirurgia, il cui scopo è il miglioramento dell’aspetto del viso, per ridonare armonia, tonicità e compattezza ai contorni del volto modificati negli anni dall’invecchiamento cutaneo. Il miglioramento viene ottenuto mediante lo stiramento della cute e dei muscoli della faccia, dove necessario anche rimozione di grasso.
Il grado di miglioramento varia da soggetto a soggetto ed e influenzato dalle condizioni fisiche della cute, dal grado del danno prodotto dalle radiazioni solari, dalle strutture ossee sottostanti e da una varietà di altri fattori. Con il termine “Lifting” vengono definiti gli interventi chirurgici che riportano la pelle del viso nella posizione che aveva prima di invecchiare, ovvero prima di cadere verso il basso. Generalmente, in età giovane, si ricorre a quello che viene chiamato mini-Lifting, cioè un parziale scollamento della pelle delle guance davanti alle orecchie; si tratta di un intervento semplice, eseguibile in anestesia locale, ma anche di relativa efficacia. Per un risultato più duraturo, infatti, è consigliabile ricorrere ad un Lifting facciale completo. L’operazione viene eseguita a partire dai 35 anni; la sua azione è centrata sulla zona delle tempie, degli zigomi e del profilo della mandibola, che per primi sono soggetti a rilassamento.
Ovviamente, la scelta del Lifting viene consigliata dal chirurgo plastico, in base alle tue esigenze ed ai risultati che vuoi raggiungere: se è solo una zona ristretta ad essere particolarmente segnata da rughe e rilassamento, si preferisce intervenire localmente, anziché eseguire il Lifting totale. Va infatti sottolineato che le moderne tecniche di Chirurgia Plastica rendono possibili soluzioni parziali.
I cosiddetti Minilifting offrono la possibilità di ringiovanire una specifica area del viso: la zone temporale e sopraciliare potrà essere rimodellata con il Lifting Temporale, la zona delle guance con il Lifting Medio-Facciale, la zona del collo e del mento con il Lifting del collo ed infine la zona frontale con il Lifting Frontale.
Il Lifting può essere combinato in un unico intervento con la Blefaroplastica.
Blefaroplastica
L’estetica degli occhi, e spesso di tutto il viso, può essere offuscata dalla ptosi palpebrale e dalla formazione di accumuli localizzati (borse) che disturbano l’armonia e la freschezza del volto.
Il cedimento della palpebra provoca un restringimento del campo visivo e conferisce un’espressione di stanchezza e tristezza allo sguardo. Spesso questi inestetismi sono presenti per fattori congeniti, perciò la correzione chirurgica è adatta anche in giovane età.
La Blefaroplastica è un intervento volto ad eliminare le borse palpebrali, rimuovendo l'eccesso di pelle e, quando necessario, il grasso periorbitario erniato. L'intervento consente di "alleggerire" lo sguardo, intervenendo, in modo preciso, lungo la linea naturale delle palpebre, senza lasciare cicatrici visibili (le incisioni non sono visibili, essendo nascoste nel solco palpebrale, per la palpebra superiore, e lungo il margine ciliare, per la palpebra inferiore). Il risultato è, in genere, permanente; altrimenti, a causa dei fisiologici processi di invecchiamento, dura almeno 8-10 anni, richiedendo un eventuale ritocco.
Otoplastica
L’Otoplastica (o Auricoplastica) corregge, in modo molto soddisfacente e privo di cicatrici visibili, gli inestetismi dei padiglioni auricolari, in particolare le orecchie a sventola, dette anche prominenti, al fine di riposizionarle in una posizione più corretta e di creare una piacevole morfologia del padiglione auricolare.
L’intervento non ha nessuna ripercussione sull’udito. A seconda delle necessità, può essere opportuno intervenire su entrambe le orecchie oppure su una sola, e la tattica chirurgica può differire sui due lati. L’intervento è ormai realizzato in forma mini-invasiva, viene quindi consigliato anche ai bambini, a partire dai 5-6 anni di età (dopo quest’età, le orecchie non subiscono rilevanti modificazioni). Il risultato è permanente.
L’Otoplastica o Auricoplastica non lascia cicatrici visibili, in quanto nascoste nel solco retroauricolare. L’intervento non comporta né edemi, né ecchimosi.
Mentoplastica
Un mento sproporzionato, in eccesso o in difetto, rispetto agli altri parametri del volto conferisce un’immagine generale quasi storpiata, da caricatura.
Nell’immaginario collettivo, la persona rozza ha sempre un mento importante, così come la persona senza carattere è rappresentata con il mento sfuggente. La correzione di questi difetti dona armonia al volto e riporta una nuova sicurezza nella propria percezione di sé.
La dismorfia può essere corretta con la Mentoplastica, un intervento “mini”, dal punto di vista della tecnica e dell’invasività chirurgica, ma grandioso dal punto di vista del raggiungimento di un’armonia estetica del volto. I risultati sono permanenti.
Può essere combinata con la Rinoplastica in un unico intervento, e rientra nel generale concetto di Profiloplastica, alla ricerca della migliore armonia dei profili del volto.